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domenica 9 maggio 2010

i 100 film da vedere prima di morire

  • Ecco la classifica di yahoo su i film più belli di sempre
  • 1. La parola ai giurati (1957)
  • 2. 2001: Odissea nello spazio (1968)
  • 3. I 400 colpi (1959)
  • 4. 8 ½ (1963)
  • 5. Tutti per uno (1964)
  • 6. La regina d'Africa (1952)
  • 7. Alien (1979)
  • 8. Eva contro Eva (1950)
  • 9. Io e Annie (1977)
  • 10. Apocalypse Now (1979)
  • 11. La battaglia di Algeri (1967)
  • 12. Ladri di biciclette (1948)
  • 13. Blade Runner (1982)
  • 14. Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974)
  • 15. Blow Up (1966)
  • 16. Velluto Blu (1986)
  • 17. Bonnie and Clyde (1967)
  • 18. Fino all'ultimo respiro (1960)
  • 19. Il ponte sul fiume Kwai (1957)
  • 20. Susanna! (1938)
  • 21. Butch Cassidy and the Sundance Kid (1969)
  • 22. Casablanca (1942)
  • 23. Chinatown (1974)
  • 24. Quarto potere (1941)
  • 25. La tigre e il dragone (2000)
  • 26. Die Hard (1988)
  • 27. Fa la cosa giusta (1989)
  • 28. La fiamma del peccato (1944)
  • 29. Dr. Stranamore (1964)
  • 30. La guerra lampo dei fratelli Marx (1933)
  • 31. E.T. (1982)
  • 32. Enter the Dragon (1973)
  • 33. L'Esorcista (1973)
  • 34. Fuori di testa (1982)
  • 35. The French Connection (1971)
  • 36. Il padrino (1972)
  • 37. Il padrino, Part II (1974)
  • 38. Goldfinger (1964)
  • 39. Il buono, il brutto e il cattivo (1968)
  • 40. Quei bravi ragazzi (1990)
  • 41. Il Laureato (1967)
  • 42. Grand Illusion (1938)
  • 43. Il giorno della marmotta (1993)
  • 44. In the Mood For Love (2001)
  • 45. Tutto accadde in una notte (1934)
  • 46. La vita è meravigliosa (1946)
  • 47. Lo Squalo (1975)
  • 48. King Kong (1933)
  • 49. Lady Eva (1941)
  • 50. Lawrence d' Arabia (1962)
  • 51. Il signore degli anelli (2001,2002,2003)
  • 52. M il mostro di Dussendorf (1931)
  • 53. MASH (1970)
  • 54. Il falcone Maltese (1941)
  • 55. Matrix (1999)
  • 56. Tempi Moderni (1936)
  • 57. Monty Python and the Holy Grail (1975)
  • 58. National Lampoon’s Animal House (1978)
  • 59. Quinto potere (1976)
  • 60. Nosferatu (1922)
  • 61. Fronte del porto (1954)
  • 62. Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)
  • 63. Orizzonti di gloria (1958)
  • 64. Principessa Mononoke (1999)
  • 65. Psycho (1960)
  • 66. Pulp Fiction (1994)
  • 67. Toro Seduto (1980)
  • 68. I predatori dell'arca perduta (1981)
  • 69. Lanterne rosse (1992)
  • 70. Rashomon (1951)
  • 71. La finestra di fronte (1954)
  • 72. Gioventù Bruciata (1955)
  • 73. Rocky (1976)
  • 74. Vacanze Romane (1953)
  • 75. Salvate il soldato Ryan (1998)
  • 76. Schindler’s List (1993)
  • 77. Sentieri Selvaggi (1956)
  • 78. I Sette Samurai (1954)
  • 79. Le ali della libertà (1994)
  • 80. Il silenzio degli innocenti (1991)
  • 81. Cantando sotto la pioggia (1952)
  • 82. Biancaneve e i sette nani (1937)
  • 83. A Qualcuno piace caldo (1959)
  • 84. Tutti insieme appassionatamente (1965)
  • 85. Star Wars (1977)
  • 86. Viale del Tramonto (1950)
  • 87. Terminator 2: il giorno del giudizio (1991)
  • 88. Il terzo uomo (1949)
  • 89. This is Spinal Tap (1984)
  • 90. Titanic (1997)
  • 91. Il buio oltre la siepe (1962)
  • 92. Toy Story (1995)
  • 93. I soliti sospetti (1995)
  • 94. La donna che visse due volte (1958)
  • 95. Harry ti presento Sally (1989)
  • 96. Il posto delle fragole (1957)
  • 97. Il cielo sopra Berlino (1988)
  • 98. Il mago di Oz (1939)
  • 99. Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988)
  • 100. Il mondo di Apu (1959)

lunedì 8 marzo 2010

la lista completa dei vincitori

Oscar 2010 - Tutti i premi

I vincitori degli 82mi Academy Awards


MIGLIOR FILM
The hurt locker

MIGLIOR REGIA
Kathryn Bigelow per The hurt locker

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Jeff Bridges per Crazy heart

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Sandra Bullock per The blind side

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christoph Waltz per Bastardi senza gloria

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Mo'Nique per Precious

MIGLIOR FILM STRANIERO
El secreto de sus ojos di Juan José Campanella (Argentina)

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Up

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Mauro Fiore per
Avatar

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair per
Avatar

MIGLIORI COSTUMI
Sandy Powell per
The young Victoria

MIGLIOR DOCUMENTARIO
'The Cove' di Louie Psihoyos

MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTO
'Music by Prudence' di Roger Ross Williams

MIGLIOR MONTAGGIO
Bob Murawski e Chris Innis per
The hurt locker

MIGLIOR TRUCCO
Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlow per
Star Trek

MIGLIOR COLONNA SONORA
Michael Giacchino per
Up

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
"The Weary Kind" di T-Bone Burnett e Ryan Bingham per
Crazy Heart

MIGLIOR CORTO ANIMATO
Logorama di Nicolas Schmerkin

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'AZIONE
The New Tenants di Joachim Back.

MIGLIOR MONTAGGIO DEL SUONO
Paul N.J. Ottosson per
The hurt locker

MIGLIOR MISSAGGIO DEL SUONO
Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett per
The hurt locker

MIGLIOR EFFETTI SPECIALI
Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones per
Avatar

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Geoffrey Fletcher per
Precious (tratta da Push di Sapphire)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Mark Boal per
The hurt locker

LA CLASSIFICA:
6
The hurt locker
3
Avatar
2
Precious
2
Up


Oscar, trionfa "The Hurt locker"
"Avatar" è il gran
de sconfitto



Oscar, trionfa "The Hurt locker" "Avatar" è il grande sconfitto


Vince il talento femminile fuori dagli schemi su quello maschile e mainstream, la piccola opera indipendente, d'attualità e low budget - praticamente ignorata ai botteghini - sul superkolossal di fantascienza: è The Hurt Locker di Kathryn Bigelow il miglior film dell'anno, il trionfatore di questa Notte delle stelle 2010. ConAvatar, diretto dall'ex marito di lei James Cameron, che assume un po' a sorpresa il ruolo di grande sconfitto. A dimostrazione che perfino nel cuore di Hollywood non contano sempre e solo i grandi incassi.

Un'edizione, questa (
guarda la lista completa dei premi), che passa alla storia anche per la prima statuetta per la miglior regia vinta da una donna - la cinquantottenne Bigelow, appunto: un bel modo di festeggiare l'8 marzo, al di là di retorica e parole. E poi stavolta, nella cerimonia cinematografica più importante e seguita al mondo, anche il nostro Paese non sfigura, visti i due rinonoscimenti assegnati a talenti italoamericani.

ll conteggio numerico dice che Avatar porta a casa scenografia, fotografia, effetti speciali. EThe Hurt locker - oltre a miglior film e regia - sceneggiatura originale, montaggio, suono e montaggio sonoro. Il risultato, nella battaglia tra ex coniugi più mediaticamente evidenziata della storia, è un 6 e 3 a favore della regista. Che, al momento di ritirare le statuette, le dedica a "tutti gli uomini e le donne che portano un'uniforme in ogni parte del mondo". La pellicola che ha diretto, ambientata in Iraq, racconta di come l'adrenalina della guerra impedisca ai soldati di tornare a una vita "normale".


Attori. Tutto secondo previsioni, in questa categoria: il miglior interprete maschile è il rinato Jeff Bridges di Crazy Heart, già vincitore di Golden Globe, che batte il George Clooney di Tra le nuvole. E vincitori di Globi d'oro sono anche Sandra Bullock, che trionfa col suo The Blind side, e i migliori non protagonisti: Mo'Nique, interprete di Precious, e il Cristoph Waltz di Bastardi senza gloria. Per la Bullock, però, il riconoscimento ha un sapore davvero speciale: per anni eroina di commedie romantiche o di action movie, alla sua prima candidatura porta a casa la preziosa statuetta.
Due le statuette portate a casa da talenti del nostro Paese, anche se cresciuti negli Usa. Una se la aggiudica il calabrese Mauro Fiore, miglior fotografia per Avatar, che ritira il premio al grido di "Viva l'Italia". L'altra l'italoamericano (nato nel New Jersey, ma con cittadinanza italiana) Michael Giacchino, miglior colonna sonora per Up.

Altri premi. Poche sorprese nel settore dell'animazione: vince ancora Up. La pellicola argentina El secreto de sus ojos di Juan Josè Campanella è la migliore opera straniera, e batte il favorito Un Profeta di Jacques Audiard. L'Oscar per il trucco va a Star Trek, quello per i costumi allo storico The Young Victoria. E, tra i documentari, trionfa The Cove, di Louie Psihoyos e Fisher Stevens.

Gli sconfitti. Restano a bocca asciutta gli attori veterani, tutti con vari premi già vinti nel corso della carriera: Meryl Streep (candidata per Julie & Julia), Helen Mirren (The Last Station), Morgan Freeeman (Invictus). E un po' di delusione l'avrà sentita anche Quentin Tarantino: il suo Bastardi senza gloria aveva sette nomination, ma festeggia solo Cristoph Waltz.